CALOGERO MAURICI, ragioniere, impiegato,nato a Ribera (Ag) ma residente fino a vent'anni a Burgio. Qui inizia la sua prima esperienza teatrale come attore drammatico- comico-brillante. Da circa diciotto annoi vive a Messina dove è anche impegnato nel sociale (volontario della Misericordia) e dal 1993 ricomincia ad intraprendere la sua passione da sempre, il Teatro, che aveva lasciato per un po' per motivi gravi di salute, già alcuni dei suoi testi sono considerati dei veri capolavori, perché oltre ad essere molto attuali, scorrevoli, comico-brillanti, riescono a trasmettere quei messaggi che rimangono nel cuore di ciascuno, anche perché sono adatti al pubblico di ogni ceto ed età. Il tema di questa commedia è particolarmente sentito poiché abbraccia oltre ai vecchietti, anche le coppie, generi, nuore, figli e nipoti. Un tema che esiste da sempre e che sempre esisterà. ( Un patri campa centu figghi e centu figghi non sannu campari un patri) -Ricordiamoci che anche chi è padre è stato figlio! Nell’opera si riscontra sovente una lucida ed ironica analisi della micro realtà sociale della nostra terra mettendone in luce contraddizioni, barriere ancestrali e conformismi senza, però, trascurare la sana filosofia di vita che contrassegna le note caratteriali del popolo siciliano. Il sig. Santo, rimasto vedovo da pochissimo tempo della sua amata e compianta Carmela, ha tre figli: Matilde, Caterina e Luca. Egli ancora autosufficiente nonostante l’avanzata età, potrebbe e vorrebbe continuare ad abitare da solo, ma i tre figli tutti sposati, riescono a convincerlo, cercando con una riunione preliminare chi fra di essi sarebbe più disponibile ad accettare in casa il padre. Incredibilmente il vecchietto si ritrova ad assistere suo malgrado a questa riunione raccapricciante, intuendo che anche fra i suoi figli cominciano a prevalere interessi di ogni sorta. Mentre Luca in preda della moglie Irene, cerca di svincolarsi, facendo capire alle sorelle che sta provvedendo per i suoceri. Ma Santo ritenendo di non essere sufficientemente coccolato, escogita un raggiro per farsi rispettare e coccolare di più. Il primo e secondo atto si svolgono in casa della figlia maggiore Matilde, sposata con Biagio, il terzo atto si svolge in casa della figlia minore Caterina, sposata con Mario. Divertentissima commedia piena di ritmo, per’altro molto attuale.
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