A Soggira Camurriusa, Capricciusa e Pirucchiusa…
Commedia brillante in tre atti di Calogero Maurici
Libero adattamento
Personaggi e interpreti:
‘Ntunietta (la suocera) - Laura Marino Filippo (il marito di ‘Ntunietta) - Salvatore Filippello Pietro (il genero) - Mimmo Paternostro Katia (la figlia di ‘Ntunietta) - Lina Di Carlo Isabella (l’altra figlia) - Patrizia Di Miceli Franco (il marito di Isabella) - Vincenzo Pecoraro Fortunato (il pazzo) - Giovanni Verga Rita (la pazza) - Marilisa Badami Tina (la vicina) - Rosa Campagna Luchino (figlio di Tina) - Rocco Provenzano Donato (l’amico di Pietro) - Giuseppe Salemi Carmelo (cognato di Donato) - Antonino Campagna
Trama:
Katia e Pietro, sposati da circa un anno si trovano in un momento di difficoltà economica, essendo Pietro da circa quattro mesi in cassa integrazione. Con amarezza hanno dovuto lasciare la casa nella quale vivevano in affitto, poiché ‘Ntunietta ha messo loro a disposizione una casa che era dei nonni e vicina alla sua al fine di far risparmiare l’affitto alla figlia e al genero. Ma qui la vita degli sposini si complica perché la madre, suocera invadente e asfissiante, come la definisce il genero, toglie loro quella libertà e intimità che una coppia normale dovrebbe avere. ‘Ntunietta, infatti, spesso e volentieri si reca dalla figlia, peraltro anche col marito reduce da un ictus e anche sordo, per consigliarla e aiutarla, con ovvia insofferenza del genero. A rendere ancora più brillante la commedia vi è una moltitudine di personaggi che interagiscono con la famiglia in questione: Donato amico di Pietro, buontempone, complice insieme allo stesso di una serie di scherzi nei confronti della suocera invadente; una vicina di casa pettegola che si diverte a fare il doppio gioco con la comare ‘Ntunietta e col genero; due pazzi che creano un po’ di scompiglio con la loro presenza e anche dei fantasmi.
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